Ecco alcune frasi tratte da discorsi pronunciati dal “Che”, che danno un senso della sua poesia.
“La durezza di questi tempi non ci deve far perdere la tenerezza dei nostri cuori…”
“Sinceramente non so bene da che parte della Spagna provenga la mia famiglia. Non credo che siamo parenti molto stretti, ma se lei è in grado di fremere d’indignazione ogni volta che si commette un’ingiustizia nel mondo, siamo compagni, che è la cosa più importante” (da una lettera in risposta a una ammiratrice)
“La preistoria non è finita. La storia sta per cominciare.”
“Ogni goccia di sangue versata in un territorio sotto la cui bandiera non si è nati, è un’esperienza che chi sopravvive raccoglie per applicarla poi alla lotta di liberazione del suo paese di origine. E ogni popolo che si libera è una fase vinta nella battaglia per la liberazione della propria gente.”
“Siate sempre capaci di sentire nel profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque, in qualsiasi parte del mondo. E’ la qualità più bella di un rivoluzionario.”
e per chiudere una dedica al “Che” del poeta cubano Miguel Barnet:
“Che” tu sai tutto questo
gli anfratti della Sierra,
l’asma sull’erba fredda,
la tribuna,
le onde della sera,
conosci le frutta
e la coppia di buoi.
Non che voglio darti
penna per pistola,
ma il poeta sei tu.