Ruggito+a+Sampierdarena%3A+sono+tornati+gli+amati+Leoni
stedoit
/2013/05/25/ruggito-a-sampierdarena-sono-tornati-gli-amati-leoni/amp/
Luoghi

Ruggito a Sampierdarena: sono tornati gli amati Leoni

Il museo di Sant’Agostino ha deciso la restituzione dei “leoni” ai sampierdarenesi. Si potranno ammirare al Palazzo del Municipio.

Quando nel 1560 il principe Vincenzo Imperiale fece costruire la sua villa, volle per lei un parco ben preciso di magnificenza e grandiosità, esteso a terrazze sul vasto terreno in declivio sino a Promontorio, che destasse – come poi infatti ottenne – gli elogi stupefatti ed ammirati di tutti i visitatori.

Palazzo Tursi a Genova – foto fonte ansa – stedo.it

Nei progetti del nipote Gio Vincenzo poi, il giardino fu ancor migliorato, come un posto incantato, dove
ogni essere vivente si doveva confondere con la natura e permearsi in un tutt’uno fantasioso e simbolico, stimolato nella fantasia dagli alberi dei boschetti ad imitazione di impenetrabili foreste, dalle allegorie dell’acqua delle fontane, vasche e ninfei, dalle statue con i corpi trasformati fantasticamente, dalle grotte che sembrassero aprirsi ai segreti della potenza creativa della natura, dalle siepi imitanti i trucchi dei labirinti.

Al terzo terrazzamento, all’apice delle scale convergenti per arrivarci, furono collocati due leoni accovacciati, diventati poi tradizionale punto di riferimento fotografico dei bambini che venivano posti a cavalcioni, rilevabile dalla lucentezza e levigatezza del marmo. Già l’Amministrazione comunale aveva provveduto a rimuovere le statue e posizionare copie di gesso fortificate da tondini di ferro perché fossero così più resistenti. Nel frattempo, dietro sollecitazione della cittadinanza, il Municipio ha proposto un sicuro ed allettante posizionamento in una struttura protetta.

Con queste rassicurazioni, il museo ha deciso la restituzione dei “leoni” ai sampierdarenesi. Non è certo come se fossero riposizionati nel loro ambiente naturale; ma neanche i giardini sono più quelli corrispondenti alle intenzione del costruttore; quindi ha estrema importanza e priorità, che essi siano stati restituiti alla cittadinanza. Ora i leoni di Villa Imperiale-Scassi si possono ammirare nell’atrio del Palazzo del Municipio di
via San Pier d’Arena 34.

Redazione

Recent Posts

Storico anfiteatro riapre i battenti dopo 13 anni: pronto un calendario eventi spettacolare

Dopo un'attesa lunga tredici anni, un importante anfiteatro storico riapre i suoi cancelli al pubblico,…

5 mesi ago

Ida Platano distrutta, come un fulmine a ciel sereno arriva la triste verità

Una dama di Uomini e Donne offre un consiglio prezioso ma amaro a Ida Platano,…

5 mesi ago

Nuovo trend di TikTok descrive che tipo di uomo vogliono le donne: scoppia la polemica

Un nuovo trend di TikTok descriverebbe il tipo di uomo che vorrebbero le giovani donne,…

5 mesi ago

Rivelazione sorprendente: ecco qual è il suo vero significato

Oggi vi diamo una rivelazione che risulterà sorprendente, spiegandovi il vero significato di una delle…

5 mesi ago

L’Accademia della Crusca lancia l’allarme: “Li stiamo trasformando in analfabeti sostanziali”

In un mondo sempre più dominato dalla tecnologia, dove tastiere e schermi touch sono diventati…

5 mesi ago

Occhio alle monete da 50 lire, se hanno questo dettaglio sono rarissime

Monete da 50 lire che oggi valgono una fortuna. Correte a controllare se avete a…

5 mesi ago