L’uomo è un “animale sociale” e come tale sente istintivamente il bisogno di aggregarsi in gruppi che condividano interessi e finalità comuni.
Ciò spiega perché fin dall’antichità si siano formate le prime forme associative capaci di dare efficacia al pensiero dei singoli coagulandovi attorno il consenso di altri individui che con la forza del gruppo fossero in grado di porlo all’attenzione della comunità.
Duemila anni fa i “collegia opificium” romani, associazioni fra varie categorie di artigiani, affiancarono alla tutela degli interessi di bottega il principio dell’aiuto reciproco, ponendo così le basi delle future società di mutuo soccorso finalizzate a sostenere i propri aderenti nelle avversità economiche o nelle malattie e invalidità.
Le corporazioni medievali
Nel corso dei secoli i collegi presero la forma delle corporazioni medievali di artigiani e commercianti e a Genova nacquero le “compagne”, formate da consorzi di famiglie che abitavano nella stessa contrada e avevano interessi comuni. A differenza di oggi, dove prevale la ricerca di attività gratificanti che riescano a occupare nel modo migliore il tempo libero finalizzandolo a attività di carattere ricreativo e culturale, la condivisione delle stesso lavoro in passato era il primo fattore di aggregazione e un esempio in questo senso è il Club dei Carbonai di via San Pier d’Arena, nato per volontà degli scaricatori di carbone del porto e che si batté duramente per la difesa dei diritti dei lavoratori agli inizi del Novecento.
Prima ancora delle organizzazioni laiche si svilupparono le confraternite religiose che ebbero un non meno importante ruolo di aggregazione volto a sostenere i bisognosi e a fornire nella nostra città, grazie alla carità dei benefattori, fin dal Cinquecento le prime forme di assistenza medica e ospedaliera. Tra le confraternite più antiche del nostro territorio vanno ricordate quella di San Martino tra i pescatori di San Pier d’Arena, del Santo Rosario, di Promontorio e di San Teodoro.
Proprio nel campo dell’assistenza medica e umanitaria sono realtà odierne ben
conosciute e apprezzate la ultra centenaria Pubblica Assistenza Croce d’Oro di San Pier d’Arena e la Croce Celeste di San Benigno, così come i sodalizi dei donatori di sangue e dei diabetici dell’As.Li.Dia.
Fulvio Majocco
Associazione Cercamemoria della Biblioteca Gallino