Scopri la strategia vincente per realizzare il tuo sogno pensionistico, anche se ti mancano diversi anni di contributi.
Scoprite come realizzare il vostro sogno pensionistico senza stress, anche se vi mancano alcuni anni di contributi. Immaginatevi: siete a pochi passi dall’agognata pensione di vecchiaia, ma vi mancano quei preziosi contributi che sembrano essenziali per il vostro prossimo capitolo di vita. Non temete, c’è sempre una soluzione per ogni situazione!
Con la pensione di vecchiaia a 67 anni, il traguardo sembra alla portata di tutti. Ma la realtà è spesso più complessa di quanto immaginiamo, soprattutto se si hanno pochi anni di contributi alle spalle. Che fare in una situazione del genere?
Andare in pensione senza stress
La novità del 2024 ha rivoluzionato le regole del gioco, aprendo le porte della pensione di vecchiaia a un pubblico più ampio. Ora anche i contribuenti puri, coloro che hanno iniziato la loro carriera dopo il 1995, possono accedere alla pensione con più facilità. Basta avere 67 anni e 20 anni di contributi, senza più il vincolo dell’importo minimo della pensione. Un cambiamento che ha reso il sogno della pensione più accessibile per molti.
Ma cosa succede se vi mancano quegli ultimi anni di contributi? È qui che entra in gioco la strategia. Se avete solo pochi mesi mancanti, purtroppo non c’è modo di aggirare la regola. Tuttavia, per coloro che hanno versato contributi prima del 1996, esistono alcune deroghe che potrebbero fare al caso vostro.
Ad esempio, la deroga Amato consente il pensionamento con solo 15 anni di contributi, se almeno 18 di essi sono stati completati prima del 1993. Se tutte le strade sembrano chiuse e vi sentite bloccati, non disperate. C’è sempre la possibilità di posticipare la pensione fino a quando non raggiungete i requisiti necessari. A 71 anni, anche solo 5 anni di contributi possono garantirvi l’accesso alla pensione come contributi puri. Una via d’uscita per molti che si trovano in questa situazione.
Ma se desiderate un approccio più proattivo, i versamenti volontari potrebbero essere la soluzione ideale. Questa opzione vi consente di completare la vostra carriera contributiva versando i mesi mancanti in tempo utile per accedere alla pensione dal primo giorno del mese successivo al vostro 67º compleanno.
E se tutto sembra complicato, non dimenticate che c’è sempre un piano B. L’assegno sociale potrebbe essere la vostra ancora di salvezza. Pur non essendo una pensione vera e propria, può rappresentare un sostegno finanziario prezioso, soprattutto se rispettate i requisiti reddituali.