Oltre dieci anni fa, l’incidente sulle nevi per Michael Schumacher, con le cure costosissime da affrontare. E ora i suoi beni finiscono in vendita.
Nessuno lo ha più visto da quel tragico giorno di fine 2013. Una vita al massimo, sulle monoposto di Formula 1 e poi l’incidente sugli sci a strapparlo all’affetto dei milioni di tifosi. Parliamo di Michael Schumacher, indimenticato campione della Ferrari, che da oltre dieci anni combatte con i postumi della caduta sulle nevi. Ora, per curarlo, la quasi totalità dei suoi beni finisce in vendita. La triste storia.
Michael Schumacher, nato il 3 gennaio 1969 a Hürth, in Germania, è uno dei piloti più iconici e celebrati nella storia della Formula 1. La sua carriera, costellata di successi e record, ha lasciato un segno indelebile nel mondo delle corse automobilistiche. È infatti considerato uno dei piloti più forti di tutti i tempi, con ben sette titoli mondiali vinti. Dopo aver ottenuto numerosi successi nelle categorie minori, ha debuttato in Formula 1 nel 1991 con la Jordan. I primi due titoli, però, sono arrivati sulla Benetton, dove è stato scoperto e portato in alto dall’allora manager Flavio Briatore.
Il trasferimento alla Ferrari nel 1996 ha segnato l’inizio di un’era leggendaria. Schumacher ha portato la scuderia italiana a un livello superiore, conquistando cinque titoli mondiali consecutivi dal 2000 al 2004. Il suo contributo è stato fondamentale per la rinascita della Ferrari, che non vinceva un campionato piloti dal 1979. Insomma, un campione indiscusso che ha fatto appassionare milioni di persone alla Formula 1.
Quelle stesse persone che sono in ansia dal dicembre 2013, quando Schumacher è stato vittima di un grave incidente sugli sci nelle Alpi francesi. L’incidente ha provocato gravi lesioni cerebrali, e da allora le informazioni sulle sue condizioni di salute sono state tenute strettamente riservate dalla famiglia.
Michael Schumacher: beni in vendita per curarsi
Da allora, dunque, si hanno solo notizie frammentarie sulle condizioni dell’ex campione. La moglie Corinna veglia su di lui e quel poco che trapela arriva solo dalle parole, di tanto in tanto, degli amici di sempre. Su tutti, il manager francese, per anni alla Ferrari, Jean Todt. Oggi, però, emerge un particolare davvero toccante circa le costosissime cure cui si starebbe sottoponendo l’ex iridato, per la sua riabilitazione, dato che l’incidente ha provocato danni cerebrali gravissimi.
Per tenere in vita Schumacher, infatti, vi sarebbero dei costi enormi, che la moglie Corinna starebbe affrontando vendendo i beni di famiglia. Un patrimonio da mezzo miliardo di euro, quello della famiglia di Schumi, costruito sia con gli anni di attività, sia con investimenti successivi. Un patrimonio che, però, le costosissime terapie per tenere invita il tedesco, si sta pian piano erodendo.
La moglie Corinna, infatti, ha già alienato una gran quantità di beni per poter garantire le cure necessarie al marito. Negli anni, infatti, la famiglia ha venduto un jet privato, una proprietà in Norvegia, la magione sul lago di Como. E, secondo quanto trapela, altro dovrà essere fatto. Per tenere in vita l’ex campione servirebbero addirittura sette milioni di euro l’anno. Ed essendo l’incidente di dieci anni e mezzo fa, il calcolo è presto fatto: 70 milioni di euro per provare a salvare Schumi, per provare a restituirlo, pienamente, alla famiglia e ai suoi fan sparsi in tutto il mondo.