Dichiarazione dei redditi e modello 730: ecco tutte le informazioni necessarie da fornire al CAF per la giusta compilazione.
In Italia, durante questi mesi, è possibile presentare la dichiarazione dei redditi per il pagamento delle tasse. Il modello utilizzato per la presentazione della dichiarazione dei redditi è il cosiddetto 730. È stato introdotto a partire dal 1993 con l’idea di semplificare il processo sia per i cittadini che per l’Agenzia delle Entrate. Nel 2014 il Ministero delle Finanze ha aperto la possibilità di usare il modello 730 anche senza il “sostituto d’imposta”. Dunque, il cittadino contribuente dovrà versare il debito attraverso un F24 oppure ricevere un rimborso in caso di credito.
Inoltre, a partire dal 2014, il decreto legislativo n. 175 ha introdotto il modulo 730 “pre-compilato”. Ogni cittadino, dunque, può accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata che trova disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
In questo modo, il contribuente avrà la possibilità di modificare, accettare e inoltrare la dichiarazione precompilata senza rivolgersi ad alcun intermediario. Solitamente, infatti, il modello 730 viene presentato dal datore di lavoro o ente pensionistico, da un commercialista o consulente del lavoro oppure da un CAF (“Centro di Assistenza Fiscale”).
Grazie al modello precompilato il cittadino non sarà più chiamato necessariamente ad eseguire i calcoli. Dovrà controllare che tutto sia stato riportato correttamente. In particolare, all’interno della dichiarazione dei redditi si deve riportare: quelli da lavoro dipendente o da pensione; i redditi dei terreni e dei fabbricati e di capitale; quelli come lavoratore autonomo (senza partita Iva) e alcuni redditi “diversi”.
Tuttavia, tutti colori i quali preferiscono avere un controllo maggiore possono ovviamente rivolgersi ad un professionista. È necessario fare attenzione a quali documenti dovranno essere presentati.
Modello 730 senza sostituto d’imposta: ecco cosa fare
A partire da quest’anno, per tutti i contribuenti è possibile presentare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi anche senza il “sostituto d’imposta”. Ma di che cosa si tratta? Il modello 730 senza sostituto d’imposta diventa una facilitazione per tutti i cittadini-contribuenti che intendono in ogni caso presentare la dichiarazione dei redditi ma che non possiedono un “sostituto d’imposta”.
Nello specifico, il 730 senza sostituto d’imposta è il modello per la dichiarazione dei redditi utilizzato da chiunque non abbia un datore di lavoro preposto al conguaglio fiscale (addebiti e rimborsi IRPEF).
Dal 28 febbraio scorso, con il nuovo decreto legislativo, è possibile per tutti decidere di inviare all’Agenzia delle Entrate il modello senza sostituto d’imposta. Il contribuente, dunque, potrà scegliere di versare le imposte direttamente al Fisco, senza trattenere nulla dallo stipendio o dalla pensione.
Per poter accedere a questa opzione, sarà necessario tenere al mente alcuni piccoli passaggi durante la compilazione del 730. Il contribuente o il professionista del CAF dovrà indicare la lettera “A” nella casella “730 senza sostituto”. Infine, dovrà barrare la casella “Mod. 730 dipendenti senza sostituto” nel riquadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio”.