Il tuo proprietario ha messo in vendita l’immobile in cui vivi? Ecco tutto quello che bisogna sapere e che cosa dice la legge.
Il periodo economico del momento sicuramente non rientra tra quelli che saranno felicemente ricordati, un giorno. Ogni settore è stato colpito dall’aumento dei prezzi, e l’aumento del costo della vita ha contribuito a fissare questi prezzi e a tenerli costantemente alti. Ogni settore, che vada dalla spesa, all’energia, al mercato immobiliare, ha cambiato completamente la sua fascia economica. E soprattutto nel mercato del mattone, riesce sempre più difficile a tante persone acquistare casa.
Le garanzie da dover fornire per poter ottenere un mutuo sono molto alte, motivo per il quale molte persone decidono di andare in affitto. Tranquilli? Neanche per sogno: può capitare, infatti, che la casa in cui si è in locazione venga messa in vendita dal proprietario. E in questi casi, come si procede? Si verrà sfrattati? Il proprietario può mettere la casa in vendita, nonostante ci sia un inquilino al suo interno? Ecco cosa dice la legge.
Non sempre ci si può sentir tranquilli anche quando si è in affitto di una casa o di un appartamento. Non è insolito, infatti, considerando proprio il periodo economico difficile del momento, che molti proprietari preferiscono mettere in vendita l’immobile di loro proprietà. Ma se all’interno è presente un inquilino, può essere venduto? È una domanda che gli affittuari si fanno dal primo giorno di locazione, laddove il proprietario dovesse decidere di cedere l’immobile.
Può essere, quindi, sfrattato un inquilino in caso di vendita? La legge n. 392/1978 si esprime in maniera molto chiara a riguardo: la tutela dell’inquilino è totale, in quanto se sussiste un regolare contratto di fitto depositato, la vendita dell’immobile non costituisce motivo di sfratto. Ci sono dei punti ai quali un venditore è dovuto a tenersi.
Innanzitutto, l’inquilino ha una sorta di diritto di prelazione sull’acquisto della casa. Come deve comportarsi, quindi, il proprietario nei suoi confronti? In sostanza, il proprietario è tenuto a notificare al suo inquilino la volontà di vendere la casa.
Va indicato il prezzo di vendita con le medesime condizioni imposte a terzi, e se l’affittuario è interessato all’acquisto, avrà precedenza sugli altri. In caso di rifiuto dell’inquilino, e se il proprietario vorrà vendere l’immobile ad un prezzo più basso precedentemente dichiarato, dovrà comunque riferirlo al suo affittuario.
Ma può essere sfrattato l’inquilino? La risposta è no, ma con delle eccezioni: deve esaurirsi naturalmente il contratto stipulato. Oppure, nel caso in cui ci dovesse essere una morosità, in quanto non viene pagato l’affitto come stabilisce l’art. 658 c.p.c., può esserci provvedimento coatto di sfratto. Oppure, per estrema necessità del venditore, per esigenze strettamente personali.
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