Secondo un esperto reale, re Carlo ha recentemente inviato un messaggio severo a Harry, confermando l’ostilità che persiste tra loro.
Re Carlo avrebbe esortato il fratello caduto in disgrazia, il principe Andrea, a lasciare la Royal Lodge di 30 stanze a Windsor, dopo avergli precedentemente chiesto di trasferirsi a Frogmore Cottage. Il Duca di York è stato coinvolto in numerose polemiche a causa dei suoi legami con il condannato per reati sessuali Jeffrey Epstein.
Un anno dopo l’espulsione di Harry da Frogmore Cottage, il monarca sembra volergli mandare un messaggio chiaro. Secondo Tom Quinn, autore ed esperto reale, Re Carlo vuole far capire al suo secondogenito che, essendo ormai un privato cittadino e non più un membro attivo della famiglia reale, non gli sarà mai permesso di tornare nella dimora reale.
Harry non potrà più alloggiare a Frogmore Cottage: ecco perché
Quinn ha dichiarato in esclusiva al Mirror: “Per Re Carlo, costringere Andrea a trasferirsi a Frogmore risolve diversi problemi contemporaneamente: invia un messaggio a Harry che, essendo un privato cittadino e non più un reale lavoratore, non potrà mai tornare a Frogmore.”
L’esperto ha aggiunto che questo gesto invia un messaggio chiaro ad Andrea che, “avendo disonorato la famiglia, non può più aspettarsi di vivere nel lusso”. Le case “grandiose” sono infatti riservate “ai reali che contano davvero”, come William e Kate. “Carlo è determinato a fare in modo che la Royal Lodge sia l’unica residenza nella tenuta reale di Windsor che sia sufficientemente grande e regale per il suo erede.”
Carlo dunque sembra voler risolvere le problematiche legate alle residenze reali in modo pragmatico. Con Frogmore Cottage fuori dai giochi per Harry e potenzialmente destinato ad Andrea, la Royal Lodge potrebbe diventare la dimora di William e Kate: una più che degna abitazione per un futuro erede al trono.
La decisione del re di riorganizzare le residenze reali sembra essere parte di una più ampia strategia, ossia quella che le proprietà della famiglia reale siano occupate da membri che svolgono ruoli attivi e significativi all’interno della monarchia. Questo potrebbe essere visto come un modo per mantenere l’integrità e il prestigio delle proprietà reali, assicurando che solo i membri attivi della famiglia abbiano accesso alle residenze più prestigiose.
La decisione di re Carlo di trasferire Andrea a Frogmore Cottage e di escludere Harry sembra essere un passo verso una gestione più razionale e funzionale delle residenze reali. Tuttavia non si può non pensare all’apparente torto che un padre sta infliggendo ad un figlio: negargli una proprietà di famiglia.