Sai che puoi ottenere dallo stato fino a 2500 euro di bonus se fai dei lavori di ristrutturazione nel tuo garage? Ecco come fare.
Hai appena ristrutturato il tuo garage o la tua cantina? Ti stai chiedendo se puoi ottenere qualche agevolazione per i mobili che hai comprato per la tua casa? La risposta è sì, grazie a un particolare bonus. Ecco di quale stiamo parlando.
Parliamo del “bonus mobili”. Si tratta di una detrazione fiscale che si può ottenere dallo Stato. Essa permette di recuperare il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare un immobile.
La detrazione si ripartisce in dieci rate annuali di pari importo. Inoltre può essere richiesta solo se i mobili acquistati sono collegati a lavori di ristrutturazione. E forse non lo sapevi, ma puoi usufruire del bonus mobili anche se i lavori di ristrutturazione sono stati eseguiti su una pertinenza dell’immobile, come un garage o una cantina, e non necessariamente sull’abitazione principale. Vediamo meglio come funziona questo bonus.
In pratica, se hai fatto lavori di manutenzione straordinaria sul tuo garage, puoi comunque ottenere la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili per la tua casa. Però, per accedere al bonus mobili, devi rispettare alcune condizioni fondamentali:
Il grande vantaggio del bonus mobili è la possibilità di recuperare metà delle spese sostenute. La detrazione del 50% viene ripartita in dieci rate annuali di pari importo, consentendo un risparmio notevole sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Per gli acquisti fatti nel 2024, il limite di spesa è 5.000 euro. Questo significa che se hai speso 8.000 euro, puoi applicare la detrazione su 5.000 euro, ottenendo così uno sgravio di 2.500 euro, ripartito in dieci anni (250 euro all’anno).
Per richiedere il bonus mobili, bisogna indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, utilizzando i modelli predisposti dall’Agenzia delle Entrate (Modello 730 o Modello Redditi). Inoltre devi conservare tutte le ricevute e le fatture dei bonifici e degli acquisti. Oltretutto, per alcuni elettrodomestici, è necessario inviare una comunicazione all’ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) tramite il loro sito web.
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