Bridgerton, quante differenze tra libro e serie tv: ecco tutte quelle più curiose

La saga dei Bridgerton, creata da Julia Quinn, è diventata un fenomeno globale grazie alla sua trasposizione in serie TV prodotta da Netflix e Shonda Land.

Questa serie di otto romanzi rosa, dedicati ciascuno a un fratello della famiglia Bridgerton, ha conquistato il cuore di molti lettori quasi vent’anni fa.

Bridgerton libro e serie
Bridgerton, differenza tra serie tv e libri (ANSA) Stedo.it

La prima stagione della serie televisiva si concentra sulla storia di Daphne, la quarta sorella, e le sue vicende amorose con il Duca di Hastings. Andiamo a vedere le differenze tra libro e serie.

Le differenze tra libro e serie Bridgerton: un confronto dettagliato

In definitiva, sia i libri sia la serie TV offrono prospettive affascinanti sulle vicende dei membri della famiglia Bridgerton pur seguendo percorsi narrativi differenti. Mentre i romanzi mantengono uno stretto ancoraggio al contesto storico regency nel quale sono ambientati enfatizzando aspetti romantici tradizionalisti dell’epoca, la trasposizione televisiva opta per una reinterpretazione più inclusiva ed attuale delle dinamiche sociali senza tuttavia tradire lo spirito originale dell’opera letteraria.

Serie tv e libro di Bridgerton
Bridgerton, che differenze tra libro e serie tv? (ANSA) Stedo.it

Una delle prime e più evidenti differenze tra i libri e la serie TV riguarda la rappresentazione della multietnicità. Nei romanzi originali, tutti i personaggi nobili sono descritti come caucasici, rispecchiando fedelmente l’epoca regency in cui sono ambientati. La scelta della produzione televisiva di introdurre personaggi nobili di diverse etnie rappresenta una modernizzazione del racconto originale che si discosta dalla realtà storica del periodo.

Personaggi aggiuntivi e modificati nella trasposizione televisiva

La Regina Charlotte: Un’altra significativa divergenza è l’introduzione nella serie TV di personaggi che nei libri non esistono o hanno ruoli marginali. Un esempio lampante è quello della Regina Charlotte, figura centrale nella narrazione televisiva ma assente nei romanzi. Questa scelta amplia il contesto sociale in cui si muovono i protagonisti e introduce nuove dinamiche mai contemplate nell’opera letteraria originale.

Anthony Bridgerton, differenze caratteriali: Anthony presenta notevoli differenze caratteriali tra libro e schermo. Nei romanzi viene descritto come un uomo d’onore profondamente legato ai doveri familiari fin dalla giovane età; nella serie TV invece appare più irresponsabile e meno incline a rispettare tali obblighi, soprattutto nelle sue relazioni amorose.

Marina Thompson, una storia reinventata: Il personaggio di Marina subisce una completa reinvenzione per le esigenze narrative della serie TV. Presente nei libri come figura secondaria con pochi dettagli sulla sua vita privata, nella versione televisiva acquista un ruolo centrale attraverso una trama complessa che coinvolge gravidanza fuori dal matrimonio e relazioni amorose intricate con altri membri della famiglia Bridgerton.

Daphne e Simon, fedeltà narrativa con svolte diverse: La storia d’amore tra Daphne Bridgerton e Simon Basset segue nelle grandi linee quella narrata nel primo libro “Il duca ed io”. Tuttavia, alcuni eventi chiave vengono gestiti diversamente sullo schermo rispetto alla carta stampata. Un esempio significativo riguarda il modo in cui viene affrontato il conflitto sulla questione dei figli: mentre entrambi i format narrativi presentano momenti di tensione legati a questa tematica, nei libri tale situazione raggiunge livelli moralmente più controversi rispetto alla loro rappresentazione televisiva.

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