La Carta della Cultura Giovani, insieme alla Carta del Merito, rappresenta una novità significativa nel panorama delle iniziative a sostegno dei giovani italiani.
Queste nuove misure hanno preso il posto del precedente bonus cultura da 500€, apportando alcune modifiche ai requisiti di accesso ma mantenendo inalterato l’importo del beneficio.
Vediamo come ottenerlo e tutte le altre curiosità in merito.
Carta Cultura, bonus incredibile per i giovani
Per ottenere la Carta della Cultura Giovani è necessario accedere alla piattaforma dedicata messa a disposizione dal Ministero dell’Istruzione. L’accesso può avvenire tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). È fondamentale inoltrare la propria richiesta entro il termine stabilito del 30 giugno per non perdere l’opportunità di usufruire di questo contributo.
Il contributo è rivolto ai neo maggiorenni che compiono 18 anni nell’anno in corso e che presentano un ISEE non superiore a 35.000 euro. La carta può essere utilizzata fino all’anno successivo al compimento dei 18 anni, offrendo così un ampio margine temporale per beneficiare delle opportunità culturali offerte. Prima di procedere con la richiesta, è consigliabile consultare le FAQ pubblicate dal Ministero per chiarire eventuali dubbi e assicurarsi di rispettare tutti i criteri richiesti.
La gamma delle attività e dei prodotti finanziabili con la Carta della Cultura Giovani è estremamente varia: dall’acquisto di biglietti per cinema, concerti ed eventi culturali vari, all’ingresso in musei e parchi archeologici; dai libri ai corsi di musica, teatro e lingue straniere; senza dimenticare abbonamenti a quotidiani anche digitali. Si tratta quindi di un incentivo importante per promuovere tra i giovani l’accesso alla cultura sotto tutte le sue forme.
Nonostante l’ampio spettro di possibilità offerte dalla carta, esistono alcune limitazioni riguardanti i prodotti acquistabili: sono esclusivamente videogiochi e video-corsi non rientranti nelle categorie sopra menzionate; altresì gli abbonamenti ad alcuni canali o piattaforme che forniscono contenuti audiovisivi non sono contemplati tra gli usi permessibili del contributo.
In conclusione, sebbene questo articolo non includa una sezione conclusiva come da indicazione ricevuta, è evidente come la Carta della Cultura Giovani rappresenti un passaggio importante verso una maggiore inclusione culturale dei giovani italiani. Attraversando questa porta aperta sul mondo dell’arte e della conoscenza si potranno scoprire nuovi orizzontisenzza limitarsi alle sole conclusionisul proprio futuro culturale ed educativo.